10 Miti da sfatare sui cuccioli di cane
26 Settembre 2024 2024-09-26 12:10In questo articolo
- Mito 1: i cuccioli non possono socializzare prima delle vaccinazioni
- Mito 2: confortare un cucciolo spaventato lo rende più pauroso
- Mito 3: portare un cucciolo a correre è un buon esercizio
- Mito 4: i cuccioli che vivono con altri cani sanno già come interagire
- Mito 5: i cuccioli necessitano di passeggiate fin dal primo giorno a casa
- Mito 6: i cuccioli devono incontrare centinaia di persone nei primi due mesi
- Mito 7: portare un cucciolo al parco cani è essenziale per socializzare
- Mito 8: l’addestramento al kennel è crudele
- Mito 9: cucciolo e collare/guinzaglio sono una combinazione naturale
- Mito 10: devo stancare il cucciolo facendolo correre
In realtà, è proprio l’opposto: i cuccioli dovrebbero iniziare a interagire con altri cani già tra le otto e le quattordici settimane. Ritardare l’incontro fino a quando non sono completamente vaccinati può ostacolare lo sviluppo delle loro competenze sociali canine.
Mito 2: confortare un cucciolo spaventato lo rende più pauroso
Al contrario, confortare un cucciolo ansioso è un gesto gentile e utile. Le emozioni non possono essere rinforzate, ma il sostegno e la rassicurazione forniscono al cucciolo un senso di sicurezza.
Mito 3: portare un cucciolo a correre è un buon esercizio
Non è consigliabile. I cuccioli non dovrebbero correre per lunghe distanze, specialmente su superfici dure, poiché ciò può danneggiare sviluppi corporei cruciali. È preferibile attendere fino a quando non hanno almeno nove mesi.
Mito 4: i cuccioli che vivono con altri cani sanno già come interagire
È importante offrire ai cuccioli numerose opportunità di incontrare cani sconosciuti per garantire che possano adattarsi a diverse interazioni sociali. Limitarsi ai soli cani familiari non è sufficiente per una socializzazione efficace.
Mito 5: i cuccioli necessitano di passeggiate fin dal primo giorno a casa
Pur avendo bisogno di esercizio e stimolazione mentale, le passeggiate non sono l’unico metodo. Alcuni cuccioli potrebbero sentirsi sopraffatti e trarre beneficio da momenti di gioco nel giardino.
Mito 6: i cuccioli devono incontrare centinaia di persone nei primi due mesi
La socializzazione richiede qualità e non quantità. È fondamentale che i cuccioli vivano esperienze positive con le persone, piuttosto che un gran numero di incontri potenzialmente stressanti.
Un parco non è il luogo ideale per la socializzazione. I cuccioli dovrebbero incontrare cani uno alla volta o in piccoli gruppi per apprendere le giuste competenze sociali.
Mito 8: l’addestramento al kennel è crudele
Al contrario, insegnare a un cucciolo a sentirsi a proprio agio nella gabbia è un atto benevolo. I cuccioli ben addestrati in questo senso tendono a essere più sereni durante viaggi o situazioni nuove.
Mito 9: cucciolo e collare/guinzaglio sono una combinazione naturale
Non è esatto; spesso i cani devono essere abituati gradualmente ai collari e ai guinzagli. Iniziare quando sono piccoli facilita l’accettazione.
Mito 10: devo stancare il cucciolo facendolo correre
È un errore comune pensare che fare correre molto il cucciolo sia sufficiente per il suo benessere. Sebbene l’attività fisica sia essenziale, è fondamentale integrarla con giochi che stimolino anche le sue capacità cognitive. Questo perché un’attività puramente fisica può incrementare eccessivamente il suo bisogno di muoversi, senza tuttavia aiutarlo a sviluppare la capacità di pensare, risolvere problemi e imparare. Trovare il giusto equilibrio tra questi due aspetti è cruciale per un’educazione cinofila efficace e per il benessere complessivo del cucciolo.