5 motivi per cui non dovresti mai punire il tuo cane: è pericoloso
cane arrabbiato
Comportamento / Educazione

5 motivi per cui non dovresti mai punire il tuo cane: è pericoloso

L’addestramento del cane è una parte essenziale per aiutare il tuo amico a quattro zampe a diventare un membro ben educato della famiglia. In passato, alcuni metodi di addestramento includevano tecniche crudeli, ma oggi la comunità di esperti sostiene l’uso del rinforzo positivo anziché della punizione. Questo approccio non solo dà risultati migliori, ma aiuta anche a rafforzare il legame tra il proprietario e il cane.

Strofinare il muso del cane in un “incidente” o colpirlo con un rotolo di carta igienica non risolve i problemi di comportamento, ma confonde e intimorisce l’animale. In alcuni casi, potremmo nemmeno renderci conto che stiamo punendo il cane con le nostre azioni.

Ci sono modi più semplici e sicuri per ottenere risultati desiderati in modo costante. In questo articolo, scoprirai perché non dovresti mai punire il tuo cane e riceverai alcuni utili consigli di addestramento da parte di esperti per aiutare il tuo cane a imparare cosa è giusto e cosa è sbagliato, diventando felice, sicuro di sé e obbediente.

Punizione vs. rinforzo positivo

Punire il cane per un comportamento indesiderato, che si tratti di urla, schiaffi o strattoni al guinzaglio, lo porta a diventare stressato, spaventato e, in alcuni casi, più aggressivo. Per alcuni cani, anche l’attenzione negativa può rafforzare il comportamento sbagliato.

La punizione potrebbe funzionare nell’immediato, ma raramente è efficace per ottenere risultati a lungo termine. Inoltre, causa sfiducia e indebolisce il legame con il tuo cane.

In passato, si pensava che i cani imparassero attraverso la punizione. Negli ultimi anni, la nostra comprensione dei cani e dei loro processi di apprendimento è migliorata notevolmente. “Attraverso numerosi studi, abbiamo imparato che i cani apprendono meglio grazie al rinforzo positivo, alla creazione di abitudini e all’insegnamento di comportamenti alternativi”, spiega Marissa Sunny, esperta di comportamento canino presso Best Friends Animal Society (BFAS).

BFAS è una delle principali organizzazioni di tutela degli animali, impegnata a porre fine all’eutanasia di cani e gatti nei rifugi entro il 2025. Molti cani finiscono nei rifugi a causa di comportamenti indesiderati, che potrebbero essere ridotti significativamente se i proprietari offrissero loro un addestramento basato sul rinforzo positivo.

“Puoi insegnare al tuo cane a vivere in armonia con te e la tua famiglia senza metodi di addestramento crudeli”, afferma Linda Keehn, consulente certificata in comportamento canino e addestratrice professionista di Positive Canine Training, LLC. “Il cane sarà felice di lavorare per e con un leader umano che sia chiaro nelle aspettative, giusto e comprensivo degli errori”.

Il rinforzo positivo include l’uso di ricompense di alto valore come premi, lodi verbali o affetto fisico, che aumentano la fiducia e la motivazione del cane. Questo rende il cane più felice e più propenso a continuare i comportamenti che gli hanno procurato una risposta positiva.

1. La punizione porta a paura, ansia e confusione

Come gli esseri umani, i cani imparano meglio quando si sentono al sicuro e si fidano del loro “insegnante”. “Se il cane ha paura, ansia, stress o confusione, il cervello smette di apprendere e si concentra solo sulla sicurezza”, afferma Keehn. “Questa non è una condizione favorevole all’apprendimento”.

È fondamentale evitare comportamenti che inducano paura, ansia o stress nel tuo cane. Azioni come strofinare il muso nelle urine, colpirlo con un giornale arrotolato o fare correzioni con il guinzaglio non solo sono inefficaci, ma risultano anche confuse per il cane, senza affrontare la causa del comportamento.

2. La punizione non è efficace come il rinforzo positivo

Il miglior modo per insegnare al tuo cane è attraverso l’addestramento basato sulle ricompense. È importante fare in modo che il tuo cane associ in modo positivo o neutro determinati oggetti e azioni, in modo che abbia esperienze favorevoli e coerenti con essi. “Come gli esseri umani, un’esperienza negativa pesa molto più di una positiva per un cane“, afferma Sunny.

Quando il cane manifesta paura, frustrazione o è sopraffatto, è importante procedere con calma, essere pazienti e utilizzare il rinforzo positivo. Mentre la punizione indica al cane cosa non fare, l’addestramento con il rinforzo positivo gli insegna cosa fare. Ad esempio, se il tuo cane si siede tranquillamente accanto a te, premialo con lodi: imparerà che essere calmo è a suo vantaggio.

3. La punizione rompe il legame tra te e il tuo cane

“La punizione può essere efficace, ma a discapito della fiducia del tuo cane, del legame che volevi costruire quando l’hai accolto nella tua vita”, afferma Keehn. Utilizzando il rinforzo positivo, comunichi in modo efficace cosa è accettabile e rafforzi la tua relazione con il cane.

Keehn utilizza l’esempio del cane che salta addosso quando si entra in casa per dimostrare l’importanza delle interazioni positive. Invece di punire il cane per il suo entusiasmo, è meglio abbassarsi per accarezzarlo e permettergli di salutarti con tutte e quattro le zampe a terra. In questo modo, si risolve il problema senza ferire o spaventare il cane, mantenendo la fiducia intatta.

4. Le tecniche di punizione possono causare dolore al cane

Collari a strozzo e collari a punte non sono solo dolorosi, ma anche poco produttivi. “Dovresti evitare qualsiasi attrezzatura o tecnica che causi dolore, paura o intimidazione“, consiglia Keehn.

Usare un collare a strozzo o un collare a punte è un metodo obsoleto per controllare i cani che tirano al guinzaglio. È possibile insegnare al cane a camminare bene senza infliggergli dolore, utilizzando tecniche di addestramento basate sulle ricompense. Se il cane non risponde ai normali premi, prova a usare premi di alto valore durante le passeggiate, come formaggio filante, burro d’arachidi o piccoli pezzi di wurstel.

5. La punizione può causare conseguenze indesiderate

Punire un cane per un comportamento indesiderato può portarlo a interpretare erroneamente il messaggio, con conseguenze indesiderate come l’aggressività. Ad esempio, se un cane abbaia quando vede altri cani passare davanti al recinto, potrebbe essere irritante per noi e la nostra reazione potrebbe essere quella di reprimere il comportamento con metodi come il collare elettrico. Tuttavia, ciò potrebbe far associare al cane la presenza di altri cani con il dolore, rendendolo più aggressivo nei confronti degli altri animali.

“Non c’è modo per il cane di capire che è stato il proprietario a causare la scossa. Potrebbe pensare che sia stato l’altro cane“, spiega Keehn. Questo vale anche per l’uso di recinti elettrici in giardini dove passano spesso persone e cani.

Consigli per costruire una relazione sana con il tuo cane

Un addestramento adeguato è il miglior investimento che un proprietario di cani possa fare per prevenire paura, ansia, stress e comportamenti indesiderati. Che tu decida di iniziare da solo con tecniche di base a casa, di partecipare a corsi di gruppo o di assumere un addestratore professionista, è importante tenere presente che con tempo, pazienza e amore, è possibile costruire una relazione sana con il tuo cane e aiutarlo a diventare un ottimo compagno.

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