Frutta Secca per cani, si o no? La guida completa e consigli
30 Settembre 2024 2024-09-30 11:37La frutta secca si distingue per l’eccezionale composizione di nutrienti che offre. Essa è una fonte importante di vitamine, tra cui spiccano la vitamina E e le vitamine del gruppo B. Inoltre, contiene numerosi minerali come magnesio, zinco, selenio e ferro. Al suo interno sono presenti fibre, proteine e grassi salutari, inclusi gli acidi grassi essenziali omega 3, che sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie. È importante notare che la frutta secca è una fonte di acido alfa-linolenico, un tipo di omega 3 differente rispetto a quello presente nell’olio di pesce, krill o alghe.
La frutta secca è anche ricca di antiossidanti, come la vitamina E e i polifenoli, i quali svolgono un ruolo cruciale nella difesa contro lo stress ossidativo e nel salvaguardare le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
In questo articolo
La frutta secca e gli animali domestici
Utilizzo e restrizioni
La frutta secca può essere un’aggiunta alla dieta degli animali domestici, ma con dettagliate precauzioni. Occorre osservare alcune limitazioni: particolari varietà, come le noci di macadamia e le noci pecan, devono essere evitate. Anche le noci comuni possono risultare problematiche in alcuni casi.
È importante riconoscere i potenziali sintomi che possono manifestarsi qualora gli animali ingeriscano quantità elevate di noci, i quali includono:
- Nausea
- Vomito
- Febbre
- Tremori muscolari
Qual è la frutta secca sicura?
Esistono varietà di frutta secca considerate sicure per cani e gatti, come:
- Pinoli
- Pistacchi
- Nocciole
- Arachidi
- Anacardi
- Noci comuni
Dosi consigliate
Le dosi generali raccomandate variano in base alla taglia dell’animale:
- 1-2 al giorno per cani di taglia piccola o gatti
- 3-4 al giorno per cani di taglia media
- 5-6 al giorno per cani di taglia grande
- 10 al giorno per cani di taglia gigante
La frutta secca può essere somministrata come snack o come spuntino durante la giornata.
Precauzioni da considerare
È fondamentale prestare attenzione a alcune precauzioni:
- Escludere la frutta secca in caso di allergie note negli animali
- Introdurre gradualmente la frutta secca nella dieta
- Monitorare eventuali reazioni avverse
Fonte: la veterinaria nutrizionista Alice Chierichetti Nutri Vet