Flexi? Perché i guinzagli allungabili sono sbagliati
11 Novembre 2024 2024-11-11 10:17Il guinzaglio allungabile, noto anche come guinzaglio estensibile o flexi, è molto popolare tra i proprietari di cani per la sua praticità apparente. Ma questa comodità nasconde diverse insidie, alcune delle quali possono mettere a rischio la salute e la sicurezza del cane e del suo conduttore.
In questo articolo
I principali problemi del guinzaglio allungabile
1. Danni fisici gravi al cane: il pericolo nascosto
Uno dei rischi principali associati ai guinzagli allungabili è il grave danno fisico che possono infliggere al cane. Quando il cane raggiunge bruscamente la fine del guinzaglio allungabile, può subire un forte contraccolpo che rischia di danneggiare la trachea, le vertebre cervicali e i muscoli del collo. Anche se utilizzato a una lunghezza ridotta, il rischio di lesioni resta comunque elevato. Traumi alla trachea possono provocare tosse cronica e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie.
Inoltre, la continua trazione esercitata dal meccanismo del guinzaglio crea una costante pressione sul collo del cane, specialmente quando viene usato con un collare piuttosto che con una pettorina. Questa pressione costante può contribuire allo sviluppo di problemi cronici al collo, influendo negativamente sulla qualità di vita del cane.
2. Rischio di interazioni aggressive con altri cani
Anche se il tuo cane è amichevole, l’uso di un guinzaglio allungabile può farlo apparire agli altri cani come un invasore del loro spazio personale. L’estensione del guinzaglio permette al cane di entrare nello spazio personale di altri animali, che possono interpretare tale comportamento come una minaccia. Alcuni cani, particolarmente quelli nervosi o ansiosi, potrebbero reagire in modo aggressivo, scatenando situazioni di conflitto che potrebbero essere evitate con un guinzaglio tradizionale.
3. Aumento del rischio di scontri tra cani e situazioni pericolose
La lunghezza del guinzaglio estensibile consente al cane di allontanarsi molto dal proprietario, rendendo difficile una reazione rapida in situazioni potenzialmente pericolose. In caso di attacco da parte di un cane aggressivo che riesce a scappare da un giardino o da un cancello, il tuo cane potrebbe trovarsi in pericolo senza che tu riesca a ritirare il guinzaglio in tempo per proteggerlo. Il ritardo nella reazione rappresenta un rischio significativo per la sicurezza del cane e può portare a scontri evitabili.
4. Rischi per la sicurezza del proprietario e delle persone circostanti
I guinzagli allungabili non sono solo pericolosi per il cane, ma anche per le persone intorno. La corda sottile dei guinzagli allungabili può avvolgersi facilmente attorno a dita, mani o gambe, causando ustioni da frizione, tagli profondi e, in casi estremi, amputazioni. Inoltre, quando il guinzaglio è completamente esteso, il rischio di inciampare aumenta, mettendo a rischio sia il conduttore sia altre persone nelle vicinanze. Una situazione apparentemente innocua può trasformarsi rapidamente in un incidente, causando potenziali lesioni.
L’impatto sulla relazione cane-proprietario
Oltre ai rischi fisici, i guinzagli allungabili possono influenzare negativamente la relazione tra cane e proprietario. La continua imprevedibilità dovuta al blocco improvviso della corda crea insicurezza nel cane, impedendogli di capire quando può esplorare liberamente e quando verrà bloccato. Questa mancanza di coerenza genera confusione e frustrazione. Il meccanismo compromette la comunicazione tra i due, trasformando la passeggiata in un’esperienza meno piacevole e, a lungo termine, creando potenziali condizioni di stress per il cane.
Quali sono le valide alternative al flexi?
Come educatore cinofilo, è fondamentale promuovere soluzioni che garantiscano non solo la sicurezza del cane, ma anche il suo benessere psicofisico e la qualità della relazione con il proprietario. Ecco alcune alternative al guinzaglio allungabile che possono migliorare l’esperienza della passeggiata per entrambi:
- Guinzaglio di corda: un guinzaglio tradizionale di corda, con una lunghezza variabile tra 1,5 e 3 metri, rappresenta una delle migliori scelte per le passeggiate quotidiane in contesti urbani. Questa tipologia di guinzaglio consente di mantenere un controllo ottimale del cane, garantendo al tempo stesso una distanza adeguata per esplorare, ma senza metterlo in situazioni potenzialmente pericolose. Inoltre, l’uso di un guinzaglio di corda incoraggia la comunicazione diretta tra cane e proprietario, poiché il conduttore deve gestire attivamente la lunghezza e la tensione del guinzaglio.
- Lunghina: quando ci troviamo in spazi aperti, come parchi o aree naturali, una lunghina di 5 o 10 metri può essere un’opzione ideale per offrire al cane maggiore libertà di movimento senza perdere il controllo. A differenza del guinzaglio allungabile, la lunghina non esercita una trazione costante, consentendo al cane di muoversi più naturalmente e di esplorare in modo più rilassato. È importante utilizzare la lunghina con entrambe le mani libere per evitare strattoni e per essere pronti a gestire qualsiasi situazione. Il tipo di strumento richiede un coinvolgimento attivo da parte del proprietario, promuovendo un dialogo costante e rafforzando il legame con il cane.
- Libertà controllata: la libertà controllata è una delle alternative più efficaci per migliorare la relazione tra cane e proprietario. In ambienti sicuri e lontano dal traffico, permettere al cane di muoversi senza guinzaglio, sotto la supervisione del proprietario, offre numerosi vantaggi. Questa libertà consente al cane di esprimere i suoi comportamenti naturali, come l’annusare e l’esplorare, e favorisce lo sviluppo della fiducia reciproca. Ovviamente, questa pratica richiede che il cane abbia un buon richiamo e che sia stato adeguatamente addestrato a rispondere ai comandi del proprietario. L’obiettivo non è solo garantire la sicurezza del cane, ma anche dargli la possibilità di imparare a muoversi con autonomia, in un contesto di fiducia e rispetto reciproco.