Quando arriva la primavera, la voglia di natura aumenta. Per chi condivide la vita con un cane, non c’è stagione migliore per dedicarsi a qualche bella escursione insieme. Ma attenzione: affrontare un trekking col cane non è solo una passeggiata più lunga del solito. Serve preparazione, attenzione alla sicurezza e un equipaggiamento mirato, anche per situazioni che si spera di non dover mai affrontare.
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Gestione e sicurezza del cane
La sicurezza in escursione parte da una gestione consapevole. Anche il cane più obbediente può trovarsi in situazioni nuove: un incontro imprevisto con un altro animale, un tratto esposto, un rumore improvviso. L’attrezzatura giusta serve per prevenire, contenere e agire rapidamente. È la base di una buona escursione, soprattutto su percorsi poco battuti o in contesti naturali ricchi di stimoli.
- Pettorina ad H ben regolata: garantisce libertà di movimento senza rischi per articolazioni e trachea.
- Guinzaglio corto: perfetto per i tratti esposti, rocciosi o in cui serve massima precisione.
- Guinzaglio lungo (da tracking o escursionismo, meglio se in biothane): ideale per dare spazio in sicurezza su prati o sentieri ampi.
- Medaglietta con numero aggiornato: se il cane si allontana, è il modo più veloce per farsi contattare.
- Museruola: anche solo nello zaino, può servire in rifugi, funivie o situazioni impreviste.
- Moschettone o cintura da trekking: permette di agganciare il cane a sé in modo sicuro, lasciando le mani libere.
- Spray ad aria compressa: utile per dissuadere cani liberi e troppo intraprendenti senza creare danni.
- Fischietto per il richiamo: un richiamo efficace anche da lunga distanza, utile su percorsi ventosi o affollati.
- Lucina da collare o torcia frontale: indispensabile se l’escursione si allunga verso sera.

Comfort e benessere
Non si tratta solo di arrivare alla meta, ma di fare in modo che il cane sia a proprio agio durante tutto il percorso. Comfort vuol dire protezione dalle intemperie, possibilità di recuperare le energie e strumenti utili per ogni pausa. Un cane sereno cammina meglio, è più concentrato e vive l’esperienza in modo positivo. Ecco cosa portare per garantire il suo benessere.
- Acqua per il cane: in borraccia o camelbag, con dosaggio controllato durante la camminata.
- Ciotola pieghevole: leggera, compatta, si pulisce facilmente.
- Snack energetici o premi digeribili: per rinforzare il comportamento e sostenere l’attività fisica.
- Coperta pieghevole o tappetino: permette al cane di riposare isolato da umidità e terra fredda.
- Giacca impermeabile: per proteggere il cane in caso di vento o pioggia improvvisa.
- Calzini o stivaletti: indispensabili per cani con zampe delicate o su sentieri impervi.
- Spray protettivo anti-forasacchi: si tratta di un prodotto da applicare sul mantello del cane, soprattutto su zampe, pancia, ascelle e zone a pelo lungo o fitto, prima di affrontare sentieri erbosi o con vegetazione secca. A base oleosa o districante, forma una barriera che riduce l’adesione dei forasacchi, quei semi spinosi che possono infilarsi nel pelo e penetrare nella cute, causando infezioni dolorose. Lo spray facilita anche l’individuazione e la rimozione dei corpi estranei al rientro. Non sostituisce il controllo visivo, ma è un valido alleato per la prevenzione attiva.
- Salviettine umidificate: utili per pulire zampe, muso o piccole zone.
- Asciugamano in microfibra: occupa poco spazio e asciuga in fretta.

Prevenzione e primo soccorso
Nessuno vuole trovarsi in emergenza, ma sapere cosa fare, e avere il necessario con sé, può cambiare l’esito di un imprevisto. La prevenzione è il primo passo per il soccorso, e prepararsi con un kit adeguato significa agire in modo rapido, riducendo rischi e complicazioni. Non servono strumenti complessi, ma una selezione ben pensata può fare la differenza.
- Kit di pronto soccorso canino: con materiali base per ferite, abrasioni e piccole urgenze.
- Disinfettante delicato: non brucia e si può usare anche su zone sensibili.
- Garze, forbicine, pinzetta: per rimuovere spine, pulire ferite, tagliare cerotti.
- Calza elastica: utile per proteggere una zampa ferita senza bendaggio troppo stretto.
- Copia del libretto sanitario o foto digitale: sempre utile in caso di visita veterinaria urgente.
- Antiparassitario attivo: meglio indossato prima di partire (collare, spot-on, integratori).
- Nastro telato morbido: versatile, perfetto per emergenze o fissaggi temporanei.

Igiene e rispetto del territorio
Il rispetto per l’ambiente è parte integrante dell’escursionismo. Anche con il cane al seguito, è nostro dovere lasciare il sentiero pulito, non disturbare la fauna e raccogliere i bisogni. L’igiene è anche una forma di educazione: chi tiene conto di tali aspetti dimostra attenzione per gli altri, per l’ambiente e per il proprio cane.
- Sacchetti igienici: sempre in abbondanza, anche per tratti lunghi.
- Contenitore o borsa per lo smaltimento: se non trovi cestini, serve una soluzione temporanea igienica.
- Spray deodorante o igienizzante leggero: opzionale, ma comodo per il rientro in auto o in rifugio.
Controllo e pulizia post-escursione
Una volta tornati, l’avventura non è finita. Serve un controllo accurato per rimuovere forasacchi, parassiti e residui vegetali. Molti problemi cutanei, oculari o alle zampe si sviluppano proprio dopo l’escursione, quando non si interviene per tempo. Con pochi strumenti, leggeri e pratici, è possibile prevenire fastidi e infezioni.
- Guanto in microfibra: cattura terra, polvere e forasacchi senza stressare il cane.
- Pettine a denti stretti o anti-zecche: utile su zampe, ascelle, pancia.
- Pinzette o levazecche: da usare con attenzione se trovi parassiti.
- Salviettine per zone sensibili: come occhi, orecchie o inguine.
- Specchietto pieghevole o torcia a led: per controllare fessure, spazi tra le dita, padiglioni auricolari.