Le ciotole rialzate per cani sono spesso promosse come una soluzione per migliorare il benessere dei cani, specialmente quelli anziani o di grossa taglia. Nonostante ciò, la letteratura veterinaria contemporanea suggerisce che il loro utilizzo possa comportare rischi significativi, in particolare un aumento della probabilità di dilatazione-volvolo gastrico (GDV), una condizione potenzialmente fatale. In questo articolo verranno analizzati i rischi e i benefici delle ciotole rialzate, con l’obiettivo di chiarire quando il loro utilizzo sia realmente appropriato e quali alternative possano essere più sicure.

Il rischio di dilatazione-volvolo gastrico (GDV)

Uno dei principali rischi correlati all’uso delle ciotole rialzate è l’aumento della probabilità di sviluppare la dilatazione-volvolo gastrico (GDV), una condizione nota per la sua rapidità e pericolosità. La GDV si manifesta quando lo stomaco si dilata e si torce, bloccando il passaggio del cibo e dei gas e causando una dilatazione pericolosa che richiede un intervento immediato.

La patologia è maggiormente osservata nei cani di grossa taglia e in quelli che mangiano rapidamente. Alcuni studi, tra cui una pubblicazione del Journal of the American Veterinary Medical Association, suggeriscono che l’uso delle ciotole rialzate possa incrementare significativamente il rischio di GDV, in particolare nei cani predisposti per razza o familiarità. Questo rischio è particolarmente elevato nei cani che presentano altri fattori predisponenti, come la taglia grande, l’età avanzata o la rapidità nell’assunzione del cibo. In queste situazioni, è altamente sconsigliato l’utilizzo di ciotole rialzate.

Pericolo in particolare nei cani di taglia grande

I cani di grossa taglia sono spesso erroneamente considerati i principali beneficiari delle ciotole rialzate, ma è proprio per loro che i rischi possono superare i benefici. La torsione gastrica è più comune nei cani di taglia grande, e l’uso delle ciotole rialzate potrebbe facilitare la dilatazione e la successiva torsione dello stomaco.

Sebbene alcune fonti indichino che le ciotole rialzate possano alleviare la pressione sul collo e sulle articolazioni, ciò non deve indurre a sottovalutare i gravi rischi associati alla GDV. Prima di prendere una decisione, è cruciale una valutazione approfondita da parte di un veterinario che possa determinare la soluzione più appropriata per il caso specifico del cane.

Quando usare le ciotole rialzate

Le ciotole rialzate possono presentare alcuni benefici in contesti clinici ben definiti. Sono indicate per i cani che soffrono di problemi articolari gravi, poiché riducono lo sforzo richiesto per piegarsi durante il pasto e migliorano la postura di cani anziani con compromissione della mobilità. Inoltre, queste ciotole sono spesso consigliate per cani affetti da megaesofago, una patologia che ostacola il normale passaggio del cibo lungo l’esofago.

In tali circostanze, l’elevazione della ciotola può facilitare la deglutizione e ridurre il rischio di aspirazione. È fondamentale sottolineare che questi benefici sono rilevanti solo per una minoranza di cani con esigenze mediche specifiche. Per la maggior parte dei cani, le ciotole rialzate non offrono vantaggi significativi e possono comportare rischi aggiuntivi per la salute.

Consulta il veterinario prima di usare le ciotole rialzate

Qualora si consideri l’utilizzo di una ciotola rialzata, è sempre consigliabile una valutazione veterinaria approfondita. Un veterinario può determinare se esistano condizioni mediche specifiche per cui una ciotola rialzata potrebbe effettivamente rappresentare un beneficio. Nella maggior parte dei casi, nonostante ciò, il rischio di GDV rende preferibile l’adozione di pratiche più sicure e tradizionali.

Alternative sicure per l’alimentazione del cane

Per la maggior parte dei cani, una ciotola tradizionale posizionata a livello del suolo rappresenta la scelta più sicura. Alcune pratiche alternative per migliorare l’esperienza del pasto includono:

• Ciotole antisinghiozzo: aiutano a rallentare la velocità di alimentazione dei cani che mangiano troppo velocemente, riducendo così il rischio di gonfiore.
• Distribuzione dei pasti in porzioni ridotte: offrire il cibo in più pasti durante la giornata può contribuire a minimizzare il rischio di gonfiore e ridurre il carico sul tratto gastrointestinale.
• Supervisione durante il pasto: monitorare il cane mentre mangia per garantire che lo faccia in modo tranquillo e controllato, evitando comportamenti impulsivi che potrebbero aumentare i rischi.

Ma quindi, ciotole rialzate sì o no?

Le ciotole rialzate per cani possono risultare utili in casi di esigenze mediche specifiche, ma i rischi associati, come la dilatazione-volvolo gastrico, ne rendono sconsigliabile l’uso nella maggior parte delle situazioni. La soluzione più sicura per la maggior parte dei cani è una ciotola tradizionale posizionata a livello del suolo.

Qualsiasi cambiamento nelle abitudini alimentari del cane dovrebbe essere sempre discusso con un veterinario di fiducia, al fine di garantire la scelta migliore per la salute e il benessere dell’animale.