Collare o pettorina, quale scegliere per il proprio cane?
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Accessori / Educazione

Collare o pettorina, quale scegliere per il proprio cane?

La scelta tra collare e pettorina genera spesso dibattiti tra i proprietari di cani. Alcuni preferiscono il collare per la sua praticità, mentre altri ritengono che la pettorina sia più sicura e confortevole. Tuttavia, recenti studi veterinari hanno evidenziato che anche le pettorine possono avere effetti negativi sulla mobilità del cane. Più che lo strumento in sé, è il modo in cui viene utilizzato a fare la differenza.

Collare: vantaggi e svantaggi

Vantaggi

  • Praticità: facile da indossare e da togliere.
  • Comodità: meno ingombrante rispetto alla pettorina, il cane lo può portare sempre.
  • Controllo immediato: utile nell’addestramento, specialmente con cani che rispondono bene ai comandi.
  • Possibilità di applicare una medaglietta: fondamentale per l’identificazione del cane in caso di smarrimento.

Svantaggi

  • Possibili danni al collo: se il cane tira troppo, il collare può creare problemi alla trachea, alla tiroide e alla colonna vertebrale.
  • Non adatto a tutte le razze: cani brachicefali o con problemi respiratori non dovrebbero usarlo.
  • Può sfilarsi: alcune razze con il collo largo e la testa sottile (come i levrieri) rischiano di perderlo facilmente.

Pettorina: vantaggi e rischi nascosti

Vantaggi

  • Maggiore sicurezza: se ben regolata, è quasi impossibile che il cane la sfili da solo.
  • Distribuzione della pressione: la trazione non si concentra sul collo, riducendo il rischio di lesioni.
  • Indispensabile per alcune patologie: particolarmente indicata per cani con collasso tracheale o difficoltà respiratorie.
  • Utile per cani molto attivi: aiuta a gestire meglio i movimenti senza causare traumi.

Svantaggi e studi veterinari recenti

Uno studio condotto nel Regno Unito ha analizzato l’effetto delle pettorine sulla mobilità articolare dei cani, evidenziando che:

  • I cani con collare hanno una maggiore estensione della spalla rispetto a quelli con pettorina.
  • Le pettorine non restrittive (a Y) riducono comunque l’estensione della spalla più delle restrittive.
  • Quando il cane tira, anche le pettorine ergonomiche possono causare un effetto negativo sulla postura.

Le diverse tipologie di pettorina

Pettorina a H: la scelta migliore

La pettorina, detta anche alla romana, è costituita da due fasce che circondano il petto e il torace del cane, collegate da un’ulteriore fascia sul dorso e sullo sterno. La sua struttura permette una distribuzione ottimale della pressione, evitando compressioni e impedimenti alla camminata. È la soluzione più sicura e indicata per la maggior parte dei cani.

Pettorina a X: da evitare

Molto diffusa in passato, la pettorina forma una X sul petto del cane. Tuttavia, studi hanno dimostrato che esercita pressione sulle ascelle, alterando la postura e influenzando negativamente l’andatura. Il cane potrebbe camminare con i gomiti larghi e sviluppare tensioni muscolari nel tempo.

Pettorina a Y: effetti negativi sottovalutati

La pettorina, nota anche come norvegese o svedese, presenta una fascia orizzontale sopra il petto, che potrebbe limitare la libertà di movimento delle scapole. Anche se considerata non restrittiva, lo studio veterinario citato ha dimostrato che riduce l’estensione della spalla più delle altre pettorine. Per i cani sportivi o molto attivi, la limitazione può influire sulle prestazioni motorie a lungo termine.

Come scegliere la pettorina giusta

Se si opta per una pettorina, la H è la soluzione migliore per garantire comfort e sicurezza. Prima dell’acquisto, è fondamentale:

  • Misurare il cane correttamente, considerando circonferenza del torace, del petto e lunghezza dello sterno.
  • Scegliere materiali di qualità, regolabili e resistenti.
  • Assicurarsi che non ostacoli i movimenti, soprattutto delle scapole.
  • Evitare pettorine con fasce orizzontali rigide, che potrebbero alterare l’andatura del cane.

Collare o pettorina: quale scegliere?

La scelta dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Personalità e abitudini del cane: un cane già abituato al collare potrebbe non avere problemi, mentre uno che tende a tirare molto potrebbe beneficiare della pettorina.
  • Condizioni di salute: alcuni cani necessitano di particolari attenzioni che rendono la pettorina una scelta più sicura.
  • Stile di vita: per attività sportive, il collare può risultare meno limitante per la libertà di movimento.

Dunque, qual è la scelta migliore?

Non esiste una soluzione universale, ma l’evidenza scientifica suggerisce che il collare, se usato correttamente, rispetta maggiormente la mobilità articolare del cane rispetto alla pettorina. Quest’ultima rimane indispensabile in alcune situazioni, ma deve essere scelta con grande attenzione.

Se si opta per una pettorina, la H è l’unica realmente consigliata, mentre le altre possono causare problemi posturali e di movimento, anche se non immediatamente visibili. La regola d’oro rimane sempre la stessa: educare il cane a non tirare per garantire il suo benessere, indipendentemente dall’accessorio utilizzato.