Il cannabidiolo (CBD) sta guadagnando terreno come alternativa ai trattamenti convenzionali per diverse malattie nei cani e nei gatti. Estratto dalla Cannabis sativa e privo di effetti psicotropi, il CBD interagisce con i recettori nel sistema nervoso degli animali, offrendo benefici senza i pesanti effetti collaterali di molti farmaci tradizionali. Questa panoramica si basa sugli studi condotti da Isabella Corsato Alvarenga, Kiran S Panickar, Hannah Hess e Stephanie McGrath, il cui lavoro fornisce un quadro approfondito delle potenzialità del CBD.

Il CBD al giorno d’oggi è usato con successo, anche per i cani

Il CBD è sempre più considerato una sostanza valida per il trattamento di numerose condizioni di salute nei cani. Gli studi dimostrano che il CBD può offrire un sollievo significativo per varie patologie, migliorando la qualità di vita degli animali senza causare effetti collaterali gravi. La ricerca continua a espandere la comprensione del suo meccanismo d’azione e delle sue applicazioni in campo veterinario.

Il CBD per cosa è usato nello specifico per i cani

Elenco patologie con introduzione e descrizione

Il CBD ha mostrato promettenti risultati nel trattamento di diverse patologie nei cani. Tra queste:

• Osteoartrite: Studi indicano che il CBD riduce il dolore e migliora la mobilità nei cani affetti da osteoartrite, agendo come anti-infiammatorio e analgesico.
• Prurito e Dermatiti: Il CBD è efficace nel ridurre il prurito e le reazioni infiammatorie della pelle, offrendo un’alternativa ai trattamenti topici convenzionali.
• Epilessia: Nei cani con epilessia, il CBD ha ridotto la frequenza e la gravità delle crisi, suggerendo un potenziale uso come coadiuvante alle terapie esistenti.

Questi risultati sono supportati da ricerche condotte principalmente in studi su roditori e in vitro, che hanno esplorato la farmacocinetica e i meccanismi d’azione del CBD.

Il CBD un valido aiuto per ansia e stress nel cane

Il CBD si è dimostrato efficace anche nel ridurre ansia e stress nei cani. Attraverso l’interazione con i recettori del sistema nervoso, il CBD può calmare i cani in situazioni di ansia da separazione o durante viaggi stressanti. Questo rende il CBD una scelta promettente per i proprietari che cercano di gestire lo stress comportamentale dei loro animali in modo sicuro e naturale.

Fonti

Queste informazioni sono state ricavate dagli studi di Isabella Corsato Alvarenga, Kiran S Panickar, Hannah Hess e Stephanie McGrath, come riportato nell’articolo “Scientific Validation of Cannabidiol for Management of Dog and Cat Diseases”, pubblicato su PubMed con PMID: 36790884 e DOI: 10.1146/annurev-animal-081122-070236. Queste fonti affidabili offrono una base solida per ulteriori indagini e confermano l’importanza del CBD come trattamento alternativo in veterinaria.